
È che il mare per gli antichi era il simbolo stesso del viaggio e, dunque, anche della distanza da colmare con fatica e pericolo. Ecco, stando a questa definizione, Alghero è il contrario di un posto isolato. Perché? Perché tra voi e noi non c’è più il mare, bensì solo cielo, e quello è pieno di rotte aeree che collegano comodamente, e velocemente, Alghero con ben quattordici città sia italiane che straniere.
Basta dare una rapida scorsa al calendario invernale per la stagione 2014-2015 dell'Aeroporto di Alghero; voli da e per: Bologna, Bergamo, Cuneo, Pisa, Ciampino, Venezia-Treviso, Londra-Stansted, Eindhoven, Bratislava, Girona-Barcellona, Madrid con la Ryanair; Bucarest con la WizzAir; Milano-Linate e Roma-Fiumicino con l’Alitalia.
Cosa significa tutto ciò? Anzitutto significa che Alghero è facilmente raggiungibile da molte parti del mondo (e considerate che in estate le rotte aumentano fino a trentacinque). Ciò rende la nostra città uno stimolante punto d’incontro tra persone di diversa provenienza, il che non fa che rendere più vivaci e stimolanti i vostri soggiorni sulla Riviera del Corallo.
Ma significa anche che Alghero è un punto di partenza, un luogo da cui intraprendere, o immaginare di intraprendere, viaggi più ampi e articolati. Potete, insomma, usarla come una sorta di campo base da cui fare più o meno brevi sortite a Barcellona o a Madrid, per esempio, potendo contare peraltro su voli a basso costo. Quando si parte, non bisogna solo desiderare la meta cui si è destinati, ma occorre anche valutare se poi avremo sufficienti motivi per tornare indietro. E state pur certi che, se tornare significa tornare ad Alghero, motivi simili non vi mancheranno mai