
Non la trovate anche voi consolatoria? L’idea, intendiamo, che in un punto preciso del posto in cui vivete sia con certezza in atto un qualche processo creativo di qualità, che finirà per aggiungere nuova bellezza e nuove possibilità a ciò che già esiste? Noi sì, soprattutto quando pensiamo che di contro c’è ovunque tanta di quella gente intenta solo a distruggere, rovinare, imbruttire e impoverire l’esistente.
Ciò detto, chi è la persona che abita nella grande casa-laboratorio in collina? Un nostro illustre concittadino: Antonio Marras. Che Marras, stilista di livello internazionale, sia un figlio della nostra terra non è solo una circostanza biografica esteriore. Nato ad Alghero, ad Aghero ha sempre continuato a far ritorno, anche quando il suo lavoro lo ha portato nelle maggiori capitali della moda (dal 2003 al 2011, per fare solo uno dei tanti esempi possibili, è stato direttore artistico della maison francese Kenzo). Ma soprattutto, Alghero e, più in generale, la Sardegna (e, ancora più in generale, il concetto stesso di isola) sono sempre stati per lui motivo di ispirazione.
Cosa si intende qui per “motivo di ispirazione”? Crediamo che nel caso di Marras la Sardegna sia una sorta di sintassi fondamentale, cioè che l’isola si rifletta nel modo stesso in cui lo stilista articola e struttura i nessi tra i materiali, i colori e le forme delle sue creazioni. È vero che nei suoi modelli si trovano trasposti elementi formali appartenenti alla tradizione sarda: pensiamo solo al “ligazzio rubio”, il legaccio rosso che è divenuto per lui un vero marchio di fabbrica. Tuttavia, Marras è abbastanza accorto e talmente nutrito di arte visiva contemporanea da non cadere nella trappola del folclore, sicché il suo “essere isola” si riflette nell’uso di elementi avulsi (come le garze stramate), di trattamenti radicali dei materiali (come le bruciature), di contrasti nelle lavorazioni. Proprio alla luce di questi fattori raffinatamente sconnessi come isole disseminate intorno ad un continente a mo’ di schegge e frammenti, Marras può dirsi radicalmente sardo e algherese: l’uomo che vive nella grande casa-laboratorio sulla collina, davanti al mare.
E per voi che verrete a trovarci ad Alghero una tappa immancabile dovrà essere la Boutique Marras. Intanto, perché l’atelier si trova in Piazza Civica, il centro del centro di Alghero, in uno dei palazzi più antichi della città: volte a botte di arenaria, salotto, giardino interno e antichi specchi, uno di quei posti in cui perdersi non solo non fa paura ma è perfino un’intima speranza. E poi, potrete guardare e toccare con mano l’arte del nostro stilista che è, come abbiamo provato a spiegare, così intessuta di Sardegna, un’isola separata da ogni banalità.