
Basta un weekend? Non serve nemmeno specificare per cosa dovrebbe bastare. La risposta è senza dubbio no. Anche quando decidiamo di non fare nulla, un weekend è largamente insufficiente a fare tutto il nulla che ci siamo proposti di fare. Figuriamoci quando invece ci mettiamo in testa di fare qualcosa o addirittura, nello specifico, di passare un fine settimana ad Alghero. Nel post di oggi, pertanto, vi daremo qualche dritta per impiegarlo al meglio, indicandovi le cinque cose che proprio non si può mancare di fare, quelle che se da un lato sono lontanissime dall’esaurire l’argomento “Alghero”, dall’altro sono la migliore propedeutica a ogni suo ulteriore, doveroso, approfondimento futuro. Cominceremo dall’ultima, che non va intesa come “l’ultima cosa da fare ad Alghero”, nel senso in cui potrebbe esserlo, ad esempio, immergersi travestiti da otaria nella vasca dello squalo bianco. Piuttosto, è l’ultima tra le cose sublimi, ma è pur sempre la prima tra quelle più belle da fare ad Alghero.
5. Passeggiare sulle mura. Smessa la propria funzione militare, i bastioni e le torri che circondano Alghero hanno mutato di senso: se prima erano difesa e richiudimento, ora sono una soglia simbolica e monumentale che dice verso cosa ci stiamo aprendo, se verso la città o se verso il mare e la terra. Noi vi consigliamo di non scegliere, vi consigliamo di passeggiare in bilico tra cultura e natura.
4. Comprare un cornetto di corallo. Ci vuole fortuna per sfangarsela nella vita, si sa. Ma essere fortunati o, viceversa, sfortunati non è poi così importante, se riusciamo a essere o l’una o l’altra cosa con stile. Regalando un cornetto del sopraffino corallo algherese, metterete la fortuna in secondo piano rispetto al valore e al pregio di una delle risorse più preziose e ammirate della nostra città. Tenetelo sempre ben presente: il corallo è il tuorlo stesso di Alghero.
3. Visitare le Grotte di Nettuno. Perché mai tanta bellezza si trovi racchiusa e sprofondata nel ventre calcareo del vertiginoso promontorio di Capo Caccia è cosa le cui profonde ragioni metafisiche ci sfuggono. Forse è come dice Eraclito, forse la verità ama nascondersi. Comunque sia, questo paesaggio sotterraneo, con le sue molte “sale” arredate nei modi più surreali dal gioco geologico, ha dell’incredibile. Ad Alghero la bellezza sale dal profondo delle sue stesse viscere.
2. Fare il bagno a Cala Dragunara. Qualcosa come 20 metri per 5 di meraviglia, una caletta sovrastata dalla mole abbacinante di Capo Caccia. Sabbia finissima e dorata. Mare cristallino e cangiante d’azzurro e verde smeraldo. Una miriade di anfratti sommersi, habitat ideale per pesci dagli splendidi colori. Un consiglio: andateci la mattina presto, per evitare affollamento e caldo. Ma andateci. È imprescindibile.
1. Guardare il tramonto dal Blau Sky Bar. Sì, d’accordo, questa è chiaramente pro domo nostra, ma trovate davvero incredibile definire splendida l’esperienza di assistere a un tramonto sul mare dal posto più alto ad Alghero, con in mano magari un calice di ottimo vino locale? Del resto, si tratta solo di un weekend: meglio soggiornare dove al sublime si può rapidamente arrivare anche in ascensore.