
Inoltre, troviamo che dirlo sia una forma corroborante di ottimismo, più efficace di qualunque ombrello. Per questo motivo, da oggi cominceremo un po’ per volta a occuparci delle spiagge più notevoli di Alghero, che sono molte e ognuna dotata di un proprio carattere. Così, quando l’estate sarà effettivamente arrivata, avremo già una mappa piuttosto dettagliata di dove e di come passare le nostre giornate esposti senza difese a sole, mare e a ogni sorta di prodigio del sublime che si dà in natura.
Partiamo dalla cala da cui tanti di quelli che vengono ad Alghero partono, cioè Cala Dragunara. A cosa ci riferiamo? Al fatto che da Cala Dragunara si prende il traghetto per le Grotte di Nettuno, meta pressoché imprescindibile per ogni turista. Attenzione, però: che vi sia attivo (solo d’estate) un molo non ne fa un pezzo di mare di servizio, un mare qualunque. Se da qui parte il traghetto per le Grotte, è solo per via della sua vicinanza alle Grotte stesse. Quanto al resto, la Dragunara è dove potrete attingere la quintessenza stessa del mare algherese.
Cosa intendiamo, in effetti, con l’espressione “mare algherese”? Certo, non ci riferiamo al solo mare, bensì a una ben determinata, inconfondibile, relazione tra acque, roccia, luce, colori e profumi. Ebbene, a Cala Dragunara questa relazione trova la propria definizione forse più classica e calzante. Si tratta di quel libero gioco tra il verde smeraldo alternato al turchese dell’acqua e il bianco lunare delle scogliere che l’abbracciano riparandolo dal vento; tra il profumo del mare come di corallo bagnato (che, se mai avesse un odore, avrebbe proprio quell’odore) e le note intensamente aromatiche che si spargono dai cespugli di macchia mediterranea che ricoprono la scogliera; tra la sabbia finissima, bianco-dorata, della spiaggia e quella che prosegue sotto un mare pullulante di vita, ricolmo di anfratti, vere delizie per i subacquei.
Facile arrivarci: da Alghero procedete per Capo Caccia e, quasi 4 Km dopo Tramariglio, prendete una stradina sulla sinistra in discesa, che vi condurrà dritti alla cala. Non ci sono barriere architettoniche o particolari asperità naturali, sicché è accessibile anche per i diversamente abili. Avrete pure la possibilità di noleggiare sdraio e ombrellone, nonché un bar e una toilette a portata di mano. Un solo consiglio, però: la spiaggia è molto piccola e, d’estate, molto frequentata, sia per la sua bellezza sia perché è un punto d’imbarco. Allora, se vorrete davvero capire fino a che punto questo angolo di Alghero sia Alghero stessa, vi suggeriamo durante il periodo estivo di andarci o la mattina presto o la sera sul tardi, oppure, meglio ancora, di ammirarla adesso, nella sua più incondizionata e incontaminata nudità.