
Problema: quest’uomo potrebbe vincere il Tour de France? Intanto, sappiamo che ieri questo stesso uomo ha vinto la Planche des Belles Filles, vale a dire la prima tappa in salita del Tour 2017, e che attualmente è terzo in classifica con un ritardo di 14" dal primo. Sappiamo anche che si chiama Fabio Aru, che è il Campione d’Italia di ciclismo in carica e che è nato nel 1990 a San Gavino Monreale, paese di 8.747 anime, della provincia del Sud Sardegna. Uscendo dalla posa pseudo-matematica fin qui adottata, lasciateci stappare idealmente un bottiglione da quattro litri di champagne per annaffiare la folla di esaltati avvolti nella bandiera dei Quattro Mori che da ieri in Sardegna sono in estasi per l’impresa compiuta da Aru.
Per farvi capire la partecipazione con cui lo abbiamo seguito incollati alla televisione, considerate che mentre Fabio affrontava la pendenza allucinante del 20% degli ultimi durissimi 500 metri della tappa, la Sardegna tutta si era inclinata dello stesso 20%: la nostra terra beccheggiava paurosamente in mezzo al Mediterraneo. La sua fatica ci tendeva muscoli e nervi e ognuno avrebbe voluto passare un briciolo della propria energia a Fabio, senza considerare che era piuttosto Fabio a passarci la sua, a esaltarci fin nel midollo. Infine, al suo grido liberatorio sul traguardo si sono uniti i nostri e quell’esplosione di felicità ha riportato la Sardegna al proprio solito livello sul mare. Come capirete, il livello d’orgoglio dei suoi abitanti, invece, è schizzato alle stelle.
Per dirne sola una, perfino dall’alto del nostro Blau i sorrisi e l’ego dei nostri concittadini oggi ci sembrano insolitamente vicini e grandi.