
Nuvole fatte equini, ungulati immacolati, con un’aria così sorniona che sembrano dirvi: “Lo sappiamo: siamo molti dolci e belli, e ce ne approfittiamo di continuo con i turisti”. Bene, anche solo per vederli pascolare liberi in natura vale la pena andare nel Parco de Le Prigionette, che di meraviglie da mostrarvi ne ha in abbondanza. Del resto, si trova a soli 15 minuti da Alghero, sulla strada per Capo Caccia: non andarci sarebbe un’imperdonabile forma d’accidia.
È possibile visitarlo a piedi, in bicicletta e, per brevi tratti, anche in macchina, sebbene non sia certo questo il modo che vi consigliamo. Qui, infatti, occorre immergersi nei colori, essere abbagliati dalla roccia scabra, inebriati dall’odore intenso della macchia mediterranea. Molti i percorsi che si possono fare, specie quello per Cala della Barca che vi consegnerà alla visione mozzafiato dell’isola Piana vista dal culmine di una scogliera calcarea, bianca e alta come migliaia di asinelli albini messi uno sopra l’altro.
Notevole è pure il sentiero che porta in cima al Monte Timidone. Nonostante il nome faccia pensare a un luogo introverso e ripiegato su se stesso, dal Monte Timidone invece si gode di una visione stroboscopica che si estende in lungo e in largo, in basso e in alto, dentro e fuori voi stessi. Un’esperienza mistica, insomma, un altro modo per accedere alle sorprendenti gioie che possono venirci dal constatare la nostra piccolezza davanti all’immensità della natura.
E poi, se non farete troppo rumore e manterrete il giusto silenzio, potreste anche imbattervi in questi famosi asinelli albini… Ma noi ci chiediamo: sarà mai possibile stancarsi di osservare un asinello albino?