
Sapete, lo scorso dicembre le era capitato un brutto incidente. Ci sono voluti diversi mesi, ma alla fine si è rimessa in sesto e venerdì, 8 giugno, ha finalmente potuto rifare il suo primo bagno in mare all’Asinara. È stata una festa, c’erano diverse persone, anche importanti, e perfino qualche macchina fotografica per immortalarla. Rotella non avrebbe voluto tanto scalpore: ha un carattere schivo e non ci tiene alle formalità. Voleva solo di nuovo sentirsi addosso la vita del mare, la libertà di andarsene dove le pareva, assecondando le sue rotte misteriose. Rotella sa cose che noi non sappiamo: ci incute rispetto e ammirazione.
D’accordo, direte voi, siamo felici per Rotella, ma chi la conosce? In fondo, cosa ce ne importa? Andate a mangiarvi una pizza insieme e parlate tra di voi dei fatti vostri. Magari a noi interessa di più sapere dove noleggiare una canoa ad Alghero. Certo, avete ragione, e non è escluso che presto su questo blog non si parli di dove noleggiare canoe e quant’altro. Tuttavia, Rotella interessa noi come interessa voi: Rotella è importante per tutti. Rotella è una tartaruga marina (e, peraltro, non mangia pizza). Lo scorso 13 dicembre era stata accidentalmente catturata dal peschereccio a strascico “Albatros” di Porto Torres. I pescatori, gente civile, hanno subito avvisato quelli del CRTM (Centro Recupero Tartarughe Marine) dell’Asinara, che si sono subito attivati per prestare soccorso alla sfortunata testuggine. In effetti, Rotella non se la passava granché bene: una brutta costipazione intestinale, forse aveva ingerito plastica, questa dannata plastica che sversiamo nei nostri preziosi mari.
Dopo mesi di cure, finalmente, e come vi abbiamo già detto, venerdì scorso Rotella, ormai del tutto ristabilita, è stata rilasciata in mare, dove ha trascorso i suoi primi giorni e le sue prime notti da tartaruga di nuovo libera e sana. Ecco, comincia la bella stagione, comincia il turismo, comincia tutta l’allegria dell’estate, la vita notte e giorno, i tuffi e i bagni, le canoe e le immersioni, gli ombrelloni e i teli al sole. Ne siamo felici. È sempre splendido questo travolgente risveglio di energia. Tuttavia, non dimentichiamocelo: là da qualche parte, in un mondo segreto e profondo, c’è anche Rotella: c’è anche l’ambiente con la sua fragilità, con la sua domanda di rispetto. Ascoltiamola, diamole retta, prendiamocene cura: lasciamoci interrogare dallo sguardo saggio, senza fondo, di Rotella, sorella nostra.